Maldive
Chiudi gli occhi: immagina un’isola in mezzo all’oceano, una spiaggia bianchissima, un mare cristallino, migliaia di pesci di ogni colore che nuotano intorno a te, un immenso cielo turchese, il profumo del mare, la musica delle onde che si infrangono sulla riva…Quello che stai immaginando è il Paradiso: stai immaginando le Maldive.
E’ stato il primo volo a lungo raggio che abbiamo fatto in 4. Ero preoccupata per le tante ore che le mie due bambine (che all’epoca avevano 5 e 9 anni) avrebbero affrontato, ma alla fine sono state ampiamente promosse, anche grazie ai fantastici intrattenimenti del volo Emirates. Quando siamo atterrati, la mattina del 18 luglio 2019, il tempo era pessimo. Abbiamo dovuto aspettare che la pioggia si calmasse per prendere l’idrovolante che in 25 minuti ci avrebbe portato verso la nostra meta: il Nika Island Resort & spa, situato nell’atollo di Ari Nord, uno degli atolli più belli, protetto dalla barriera corallina.

L’esperienza in idrovolante è stata pazzesca: sorvolando le varie isolette e osservando i colori strepitosi del mare con le sue mille sfumature, abbiamo davvero creduto di essere in un altro mondo. Arrivati a destinazione, ci siamo trovati su una piccola isola che ci ha subito conquistati: il tempo di sistemarci in camera e dritti in spiaggia!
Abbiamo scelto di provare due tipologie di camere: i primi giorni eravamo nella Beach Villa, uno spaziosissimo bungalow con la sua spiaggia privata...solo nostra! Il relax e la pace allo stato puro...le bambine che giocano a riva e io e mio marito sulla sdraio mentre le guardiamo divertirsi. Una nuotata in mezzo ai pesci e alla barriera corallina, un riposino e giochi con la sabbia ci hanno fatto subito sentire a casa.

Il Nika Island è un resort 5*, dove tutto è impostato sulla tradizione, le Maldive “that used to be”, insomma quelle di una volta: dall’architettura tipica in corallo, alle coperture dei tetti di foglie di palma intrecciate. Per me, che sono un’amante del mare e delle nuotate, questo è davvero il “non plus ultra”.
Abbiamo fatto varie escursioni nel corso delle nostra settimana e tra tutte non saprei dire quale ho preferito: tutte sono state esperienze davvero uniche.
Dallo snorkeling con la mia bambina grande, prima a caccia di mante poi di tartarughe, bellissime ed eleganti, oltre che a vari avvistamenti di pesci di tutti i colori, davvero tantissimi! Poi abbiamo fatto l’escursione sull’isola deserta, una vera e propria isoletta completamente disabitata dove il mare e la natura la fanno da padroni...e non c’è pace più autentica...una distesa di spiaggia soffice e bianca e un meraviglioso mare turchese ti fanno desiderare che il tempo si fermi…

Ma quando è tempo di rientrare, non vediamo l’ora di fare la doccia per non mancare ad un altro appuntamento: quello dell’aperitivo. E mentre sorseggiamo un ottimo spritz al gusto di passion fruit per noi e succo di frutta per le bambine, osserviamo uno degli spettacoli più belli che i nostri viaggi ci abbiano regalato: il tramonto maldiviano...il cielo che assume mille sfumature, mentre il sole ci saluta e va a riposare in attesa di regalarci un’altra magnifica giornata.

Dopo cena, come sempre ottima, appuntamento fisso con gli squaletti, che ogni sera raggiungono la riva come se volessero salutare gli ospiti. Ovviamente è vietato toccare l’acqua! Ma se chiedete a mia figlia piccola cosa ha preferito delle Maldive è proprio questo momento serale con gli squali!
A metà vacanza, ci siamo spostati a dormire nella Water villa, un bungalow sospeso sul mare, con tanto di oblò in vetro sul pavimento per poter osservare i pesci: tutti noi siamo impazziti! La villa è composta da due camere luminosissime, un bellissimo bagno, un ingresso in acqua direttamente dalla scaletta sul terrazzo della nostra camera e un solarium spettacolare: non c’è dubbio, la mia camera preferita in assoluto! Passo ore e ore a sguazzare in acqua con maschera, pinne e macchina fotografica...mi sento nel mio habitat, osservo pesci di tutte le dimensioni e faccio amicizia con una tartaruga che nuota tranquilla proprio davanti al nostro bungalow e ho quasi paura a voltarmi per non trovarla più...mi rendo conto che sto assistendo ad uno spettacolo unico e non vorrei più andarmene…


La mia bimba grande mi accompagna spesso in queste nuotate, la piccola è più timorosa ma ugualmente emozionata di poter fare il bagno in un’acqua così magica.
Una sera, dopo aver cenato, ci siamo spostati sull’isola deserta per assistere allo spettacolo Bodu Beru, composto da tipiche danze tradizionali maldiviane: e abbiamo concluso un’altra strepitosa giornata assaporando queste musiche al chiarore del falò, in un’atmosfera magica e tribale completamente fuori dal mondo…
Il Nika non è solo mare e natura, ma anche storia: sull’isola infatti è presente un interessante museo con reperti e fotografie che testimoniano il suo sviluppo da quando negli anni ‘70, ancora prima dell’apertura del Resort, una coppia di coniugi inglesi approdò con il loro veliero e vi si stabilì un anno, dando alla luce il loro primo figlio. Un tardo pomeriggio, prima dell’ora aperitivo, abbiamo partecipato alla visita guidata e scoperto tanti aneddoti e tanti oggetti interessanti, tanto che anche le mie bambine erano attentissime!


Maldive non vuol dire solo hotel e villaggi, ci sono anche i suoi abitanti, che purtroppo, soprattutto nelle isole piccole e prive di servizi, non vivono una vita comoda e agiata. Abbiamo voluto visitare una di queste isole, chiamata “isola dei pescatori”, dove la gente
vive di pesca e di attività legate alla vita del mare e dove vive chi lavora nei resorts o nelle scuole: è stato bello immergersi per poco in questa cultura, ho potuto vedere la consapevolezza delle mie figlie nel vedere bambini meno fortunati di loro, ma anche la bellezza della vita autentica a stretto contatto con la natura, dove il mare è padrone assoluto.
Tempo di partire, non senza un velo di tristezza, ma ci mancheranno anche i maldiviani, persone cordiali, legate al mare, che nonostante tutto sorridono e non mancano mai di un gesto di gentilezza: ricorderemo il cameriere del ristorante che al secondo giorno si ricordava già cosa volevamo da bere, il nostro accompagnatore in escursione che durante lo snorkeling prendeva per mano mia figlia per accompagnarla a vedere i pesci più belli prima degli altri, il loro stile di vita lento e tranquillo, ma forse più sereno del nostro, la loro allegria.
Tornerei? Assolutamente si, il Paradiso non stanca mai!
